Ah, il campeggio. Quell’esperienza selvaggia, rustica e “a contatto con la natura” che, in teoria, dovrebbe farti riscoprire il tuo spirito d’avventura. In pratica? Un viaggio tra insetti, notti gelide e bagni improvvisati che ti farà rimpiangere il comfort del divano di casa. Ma prima di scoraggiarti, sappi che con la giusta preparazione, potresti persino divertirti. Non stiamo parlando di improvvisarti Bear Grylls, ma di portare le cose essenziali – quelle che davvero faranno la differenza tra una vacanza memorabile e un incubo che ti farà cancellare il campeggio dalla lista delle attività per sempre.
Perché il campeggio può essere meraviglioso.
La sensazione di libertà, l’odore del fuoco di legna, i suoni della natura… fino a quando non scopri che hai dimenticato la torcia e ti ritrovi a vagare al buio cercando disperatamente il bagno. Quindi, vediamo cosa DEVI davvero portare con te, perché fidati, la sopravvivenza e il buon umore dipendono da queste 10 piccole (ma vitali) scelte. E non, non basta solo una tenda e un sacco a pelo. Anche se pensi di essere minimalista, ti pentirai amaramente di non aver ascoltato i miei saggi consigli.
Partiamo dalla base: una tenda eccellente. Non una di quelle “super economiche” che sembrano fighe su Amazon, ma che si trasformano in trappole di umidità e muffa alla prima pioggerella. La tenda è la tua fortezza, la tua casa temporanea, il tuo rifugio dagli insetti e dal meteo bizzarro. Non vuoi risvegliarti con l’acqua che ti cola sulla faccia o con il vento che trasforma la tua tenda in un aquilone maldestro. Investi in qualcosa che almeno regga una notte, meglio se due. Fidati, spenderai quei soldi in più oggi, ma risparmierai sull’anti-infiammatorio domani, quando la schiena non ti farà sembrare un’anziana contorsionista.
E poi, parliamo del sacco a pelo. Qui non si scherza. Non c’è niente di peggio che infilarsi nel proprio sacco dopo una lunga giornata all’aperto e realizzare che fa più freddo dentro che fuori. Quella sensazione di “sto congelando le chiappe” è il tuo corpo che ti ringrazia per non aver preso un sacco a pelo adatto. E non fidarti mai della temperatura scritta sulla confezione – perché 5 gradi ‘comfort’ in gergo da campeggio significano, più o meno, “morirai di freddo ma tecnicamente non sei ancora ibernato”. Prendi un sacco che sia tre volte più caldo di quanto pensi ti serva e ringraziati la mattina dopo.
Una buona torcia elettrica è come il tuo terzo occhio durante il campeggio. Una sera senza luce e ti accorgerai che il buio non è affatto romantico come lo immaginavi. No, il buio totale è spaventoso, soprattutto quando senti rumori sospetti fuori dalla tenda e non hai idea se sia un dolce cerbiatto o un orso che ha fame di marshmallow. Le torce sono necessarie per trovare il bagno, cercare le chiavi della macchina che magicamente scompaiono nel nulla e, ovviamente, per non cadere in una buca mentre cammini nel cuore della notte. Ah, e se vuoi fare il figo, prendine una frontale: lascia libere le mani e ti fa sembrare quasi un esploratore serio.
Ora, il campeggio senza una buona sedia è come una pizza senza formaggio: possibile, ma doloroso. Sì, lo so, la natura dovrebbe bastare, dovresti sederti sull’erba, sul tronco di un albero, sentirti parte del mondo. Ma onestamente, dopo la prima ora il tuo sedere ti manderà un messaggio molto chiaro: portati una sedia pieghevole. Quella di qualità, ovviamente, che non si piega sotto il tuo peso alla prima occasione e che ti permette di sorseggiare una birra guardando le stelle senza preoccuparti di farti male alla schiena.
Il cibo, amici, il cibo è un altro elemento chiave per un campeggio felice. Certo, puoi vivere di barrette proteiche e frutta secca per due giorni, ma la verità è che, quando sei all’aperto, il cibo assume una dimensione mistica. Un semplice panino al formaggio può diventare il miglior pasto della tua vita. Ecco perché devi attrezzarti con un fornello da campeggio decente e, soprattutto, con una buona scorta di caffè. Se non sei un amante del caffè, aspetta solo di passare una notte in tenda senza dormire, con il rumore del vento che minaccia di abbattere la tua fragile struttura. Il caffè sarà la tua ancora di salvezza, il nettare divino che ti permetterà di sopravvivere alla giornata.
Il coltello multiuso è il vero MVP del campeggio. Ti servirà per tutto: aprire le confezioni del cibo, tagliare le corde della tenda, difenderti dai mostri immaginari (o reali, chi può dirlo?). E se pensi che un piccolo coltellino non possa fare molto, aspetta di trovarti nel bosco con una scatola di tonno e nessun apriscatole. Ti trasformerai in MacGyver in pochi secondi e realizzerai che questo strumento è l’unica cosa che ti separa dal caos totale.
E poi c’è l’abbigliamento. Dimentica le infradito e i costumi da bagno da Instagram. Anche se la tua idea di campeggio è in spiaggia, la realtà è che potresti trovarti in una situazione in cui ti serviranno scarpe robuste e un abbigliamento stratificato. Il clima cambia più velocemente del tuo umore quando scopri che il vicino di tenda russa come una motosega. Porta con te una giacca impermeabile, calzini extra (sempre sottovalutati ma assolutamente fondamentali) e un cappello per il sole. Non c’è niente di più fastidioso che svegliarsi sudati sotto il sole cocente delle 7 del mattino perché la tua tenda non ha un buon sistema di ventilazione.
Ora, se stai pensando di dormire senza materassino, ti consiglio di fare un test a casa: sdraiati per terra, senza nulla sotto di te, e prova a dormire. Riuscito? Probabilmente no. Il materassino non è un lusso, è una necessità. Non solo ti protegge dal terreno freddo e umido, ma ti garantisce qualche ora di sonno decente. E in campeggio, qualche ora di sonno è tutto ciò che ti serve per non impazzire.
E infine, il repellente per insetti. Oh, dolce repellente, quanto ti sottovalutiamo! Ti immagini circondato da farfalle e libellule, ma la realtà è molto più crudele: ti troverai in lotta contro zanzare giganti e formiche invadenti. Un buon repellente ti salverà dall’essere la cena preferita di ogni insetto volante del bosco. Non dimenticarlo, o passerai la notte a grattarti come se fossi stato in un campo di ortiche.
Alla fine, il campeggio è una sfida e un’avventura che ti metterà alla prova. Ma se porti con te queste cose essenziali, potrai almeno limitare i danni e tornare a casa con ricordi divertenti piuttosto che con traumi da campeggio. La prossima volta che qualcuno ti dirà che il campeggio è “facile” e “rilassante”, sorridi con aria di superiorità. Tu, adesso, lo sai meglio. Non sarà mai davvero facile, ma può essere un’esperienza straordinaria… se sei pronto a tutto. E soprattutto, se hai portato la torcia. Oppure, se è andata male male, la prossima volta opta per una vacanza in camper o in yacht giocando con un bel SUP motorizzato (se non hai uno di questi mezzi puoi sempre noleggiarli!)